OLTRE IL GIURAMENTO

OLTRE IL GIURAMENTO

OLTRE IL GIURAMENTO. Racconti per visitare Pontida

Il presente progetto, sulla scia delle caratteristiche contenutistiche e redazionali del precedente volume “Oltre il Confine. Narrare la Val San Martino”, edito nel 2021, al quale si ricollega idealmente e da cui, formalmente, nell’ideale prosecuzione di una collana editoriale dedicata alle narrazioni territoriali ed inedite, prende le mosse, intende dedicare uno speciale focus alla prestigiosa e suggestiva realtà di Pontida, tra le più significative in Val San Martino. Tre sono le ragioni che hanno ispirato il nuovo progetto:

 

  1. La prima è la benevola e qualificata attenzione che il già citato volume ha riscontrato in generale nei Comuni della bassa Val San Martino (oggi in Provincia di Bergamo) e, in particolare, proprio a Pontida dove il medesimo ha raccolto consensi e apprezzamenti sia nella presentazione ufficiale tenutasi lo scorso mese di giugno (promossa dall’Amministrazione comunale e dall’azienda Chimiver Panseri S.p.A.) sia in occasione di contatti e scambi di vedute con realtà culturali ed economiche pontidesi oltreché con singoli portatori di interesse;
  2. La seconda consiste nella necessità di andare oltre almeno a tre stereotipi, di varia natura e genere, che, di fatto, e pur lodevolmente, hanno caratterizzato il panorama editoriale dedicato a Pontida negli ultimi trent’anni e che continuano a condizionarne la narrazione scritta e comunitaria: le vicende legate al monastero benedettino fondato nel 1076, quelle legate alla tradizione Giuramento del 7 aprile 1167 tramandataci dalla storiografia nonché quelle che fanno di Pontida un centro rinomato, a torto o a ragione, per le vicissitudini politiche risorgimentali e contemporanee che si sono ispirate al mito della Lega Lombarda;
  3. La terza deriva dall’opportunità di valorizzare a livello storico l’importante tema della viticoltura e della produzione del vino, attività agricola che affonda le proprie radici nel medioevo pontidese, attraversa i secoli e giunge sino a noi grazie all’attività di sapienti viticoltori e cantine che ancora oggi ne conservano la tradizione trasformandola in fattore di sviluppo culturale, turistico ed economico.

L’obiettivo primario perseguito con la realizzazione del progetto, ambizioso e al contempo arduo, risulta dunque quello di provare a “raccontare” una Pontida inedita, inattesa e, per certi versi, diversa dalle aspettative, attraverso punti di vista e sfaccettature variegate, multi-tematiche, attuali e, soprattutto, frutto di nuove ricerche e studi: andando al di là del Giuramento, appunto. Il tutto, come per il precedente volume, interamente tradotto in inglese e impreziosito di immagini inedite.