I luoghi della fede
Un itinerario sulle vie della fede in Valle San Martino non può che cominciare dai tre importanti centri di spirtualità dislocati da nord a sud nei pressi del corso dell’Adda. Intorno ad essi si sviluppa una rete fitta di edifici di culto spesso ricchi di cicli di affreschi che testimoniano alcune importanti devozioni.
Industria, lavoro e tradizioni
Con l’avvento della Repubblica di Venezia, in Valle San Martino si intensificò l’utilizzo dell’energia idraulica. Le acque del torrente Gallavesa, ad esempio, furono a lungo sfruttate intensamente da una selva di mulini, folle da fustagno, torchi, magli e bottonifici.
La valle dei castelli
a Val San Martino, luogo di confine e scontri tra diversi poteri vide nella sua storia una crescita non indifferente di castelli, torri e case-forti che costellano ancora i paesi della Valle. Ancora in epoca moderna i capisaldi su cui far leva in caso di minaccia rimanevano la conformazione fisica del territorio chiuso tra l’Adda e i rilievi, il carattere difensivo degli abitanti e il forte legame di fedeltà instaurato con la Serenissima.
Le collezioni museali
Ville e borghi storici
Il territorio della Valle San Martino è costellato di numerosi insedimenti storici, prevalentemente a carattere rurale, che testimoniano l’antica organizzazione abitativa e l’origine del popolamento umani in Valle: sono nuclei di modeste dimensioni talvolta raccolti intorno ad edifici di culto, dimore signorili o fortificazioni.